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Polestar 2

Sostenibilità

Trasparenza in merito alla sostenibilità

Quanto segue è una presentazione di alto livello delle credenziali di sostenibilità di Polestar 2. L'obiettivo è quello di fornire ai consumatori informazioni trasparenti che consentano loro di fare scelte consapevoli ed etiche.

Impronta di carbonio

Rivediamo costantemente i materiali e i processi utilizzati per la realizzazione delle vetture Polestar al fine di ridurre le emissioni di gas serra a partire dalla fase «dalla culla al cancello della fabbrica» del loro ciclo di vita. Puoi contribuire a ridurre l'impronta di carbonio complessiva della fase di utilizzo scegliendo energia rinnovabile per la ricarica.

Maggiori informazioni sulla neutralità climatica
Materials that are being used in the production of the Polestar 2

Ciclo di vita di Polestar 2

Produzione dei materiali

Alluminio, acciaio, plastiche: ogni categoria di materiale utilizzato in Polestar 2 contribuisce all'impronta di carbonio complessiva, insieme all'elettricità utilizzata nella produzione e nella raffinazione dei materiali. Per questo ci impegniamo a ridurre costantemente l'impatto ambientale e a migliorare ulteriormente la precisione dei calcoli sull'impronta di carbonio.

Detailed view of the li-ion battery module

Ciclo di vita di Polestar 2

Moduli batteria agli ioni di litio

Diversi fattori contribuiscono all'impronta di carbonio della batteria, dall'energia utilizzata per la produzione delle celle all'alluminio impiegato per l'involucro. Incoraggiamo i nostri fornitori a ridurre l'impronta di carbonio dei moduli batteria che forniscono.

Frame of the Polestar 2 in the factory

Ciclo di vita di Polestar 2

Fabbricazione e logistica

Polestar 2 viene prodotta nello stabilimento Volvo Cars di Taizhou, un impianto di produzione alimentato al 100% da energia solare. L'uso di energia elettrica interamente rinnovabile riduce l'impronta di carbonio di 0,5 t CO₂e per auto.

Polestar 2 charging with the charging cable

Ciclo di vita di Polestar 2

Fase di utilizzo

Quando una Polestar 2 esce dalla fabbrica, i proprietari possono fare una grande differenza nella sua impronta di carbonio complessiva scegliendo di utilizzare energia rinnovabile per la ricarica.

Back of the frame of the Polestar 2

Ciclo di vita della Polestar 2

Fine vita

Polestar 2 è riciclabile all'85% e la maggior parte dei componenti può essere riutilizzata o recuperata. Aumentando la vita utile dei componenti, è possibile ridurre sia gli sprechi che le emissioni di CO2 prodotte dalla fabbricazione di componenti nuovi.

Impronta di carbonio "dalla culla al cancello della fabbrica"

Questi dati rappresentano le emissioni di CO₂e di Polstar 2 durante le fasi "dalla culla al cancello della fabbrica" del ciclo di vita dell'auto. Le migliorie apportate alle batterie nella maggior parte dei mercati¹, unite a quelle del sistema propulsivo, hanno influito sull'impronta di carbonio complessiva della vettura.

Standard range Single motor

Materiali di produzione
15,4 t
Moduli batteria
5 t
Manufattura e logistica
1,6 t
Totale
22 t

Long range Single motor

Materiali di produzione
14,9 t
Moduli batteria
5,9 t
Manufattura e logistica
1,6 t
Totale
22,4 t

Long range Dual motor

Materiali di produzione
15,7 t
Moduli batteria
5,9 t
Manufattura e logistica
1,6 t
Totale
23,1 t
Illustration of -1,1t CO2e on orange background

Impronta di carbonio della batteria

Grazie agli sviluppi nella composizione chimica delle celle, nella maggior parte dei mercati¹ le emissioni di CO2e di Polestar 2 Long range Single motor e della Long range Dual motor sono state ridotte di 1,1 tonnellate, da 7 a 5,9 tonnellate per auto.

Circolarità

Dalla progettazione ai materiali, dall'approvvigionamento all'assemblaggio, dall'utilizzo al riutilizzo. Polestar 2 rappresenta un ulteriore passo verso la completa circolarità a circuito chiuso nella produzione e nell'utilizzo delle auto elettriche.

Maggiori informazioni sulla circolarità
Detailed view of the WeaveTech upholstery on the seat in the Polestar 2

Innovazioni nei materiali

Rivestimenti in WeaveTech

WeaveTech è un'alternativa alla pelle a base di PVC, 100% vegana, e resistente sia allo sporco che all'umidità. Il materiale è realizzato con un processo produttivo che riduce la quantità media di plastificanti chimici dal 35-45% standard ad appena l'1% in media.

Usato nei rivestimenti di Polestar 2.

Black and light ash wooden deco in the interior of the Polestar 2

Innovazioni nei materiali

Decorazione in legno Black and light ash

Disponibile in due varianti cromatiche, l'aspetto distintivo della decorazione in legno deriva dalle venature del legno, che vengono trattate per ridurre gli sprechi di materiale ed enfatizzarne la bellezza naturale.

Usato nei pannelli decorativi di Polestar 2.

Materiali tracciati

Tracciare i materiali fino alla rispettiva origine è il primo passo per ottenere processi di approvvigionamento e produzione più responsabili. Il nostro obiettivo è di garantire una maggiore tracciabilità dei materiali per ogni nuovo modello.

Polestar collabora con il partner di blockchain Circulor per tracciare i minerali a rischio delle batterie, come cobalto e mica. Inoltre, collaboriamo con Bridge of Weir per tracciare la pelle.

Maggiori informazioni sulla trasparenza
Nappa leather on the seat in the Polestar

Materiali di provenienza responsabile

Pelle nappa

Le pelli utilizzate per i rivestimenti in pelle opzionali provengono da allevamenti di Paesi classificati con i più alti standard globali dall'Animal Protection Index. Provengono da Bridge of Weir e sono certificate senza cromo.

Usato nei rivestimenti di Polestar 2. 

Cobalt shown on a black background

Materiali a rischio tracciati con blockchain

Cobalto

Il cobalto è un metallo duro utilizzato per prolungare la durata delle batterie agli ioni di litio di Polestar 2. I principali rischi associati all'estrazione del cobalto includono il lavoro forzato e il lavoro minorile, la corruzione, la debolezza dello stato di diritto, i conflitti ad alta intensità e l'inquinamento da materiali pericolosi.

Mica against a black background

Materiali a rischio tracciati con Blockchain

Mica

La mica è un gruppo di minerali silicati utilizzati nelle batterie agli ioni di litio di Polestar 2 come barriera termica per impedire gli incendi e migliorare la sicurezza e la robustezza. I principali rischi associati all'estrazione della mica includono il lavoro minorile e il lavoro forzato, la debolezza dello stato di diritto, la corruzione, l'estrazione artigianale e su piccola scala. 

3TG

Lo stagno, il tantalio, il tungsteno e l'oro, noti anche come i "minerali di conflitto", hanno un'ampia gamma di applicazioni nella costruzione e nell'elettronica di Polestar 2. In aree politicamente instabili, il commercio dei minerali può essere utilizzato per finanziare gruppi armati, alimentare il lavoro forzato e altre violazioni dei diritti umani, e sostenere la corruzione e il riciclaggio di denaro. I 3TG vengono tracciati tramite il Conflict Mineral Reporting, che promuove le fonderie verificate in conformità al Responsible Minerals Assurance Program (RMAP).

Polestar e la sostenibilità

Polestar si impegna a migliorare la società in cui viviamo, utilizzando il design e la tecnologia per diffondere e accelerare la transizione alla mobilità elettrica sostenibile. Scopri di più sul nostro percorso verso questo obiettivo.

Maggiori informazioni sulla sostenibilità

Maggiori informazioni su Polestar 2

  1. La capacità della batteria e la velocità di ricarica della versione Long range Dual motor rimangono 78 kWh e 155 kW CC per Cina e Corea. Anche la versione Long range Single motor in Corea mantiene una batteria da 78 kWh e una velocità di ricarica massima di 155 kW CC.
  2. Valori massimi nel ciclo combinato: consumo 14.8-17.2 kWh/100 km. Emissioni CO2 0 g/km. Valori omologati in base al sistema di misurazione riferito al ciclo di prova WLTP, di cui al REG UE 2017/1153. In Europa, l'autonomia dei veicoli elettrici viene calcolata con un sistema di misurazione standard tramite WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure, procedura di prova per veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale), che valuta l'autonomia di un'auto che viaggia alla velocità media di 48 km/h a temperature estive, con stato di ricarica dal 100% allo 0%. L'autonomia effettiva in condizioni reali varia in base ai comportamenti di guida e ad altri fattori esterni. L'autonomia certificata WLTP non è perciò solitamente raggiungibile in condizioni reali. Scopri di più sulla procedura WLTP qui. Immagini auto puramente raffigurative.
  • I colori e le caratteristiche delle vetture illustrate fungono solo da guida generale e potrebbero differire dal vivo.

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