Un distintivo d'onore: le etichette dei sedili della Polestar 3

Le etichette, che ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana, ci aiutano a orientarci nel mondo che ci circonda. Nell'universo Polestar, lo scopo delle etichette di sostenibilità è duplice: essere trasparenti sui contenuti e sull'impatto climatico dei nostri prodotti aiuta i consumatori a prendere decisioni informate. Al contempo, le etichette servono anche a ricordarci i progressi fatti nel nostro percorso verso la sostenibilità e gli ambiti in cui possiamo migliorare.Sono successe molte cose da quando, nel 2021, abbiamo introdotto per la prima volta le etichette di sostenibilità, dotando tutti i nostri prodotti di una dichiarazione di sostenibilità che riportava le tonnellate di CO₂e prodotte fino al momento dell'uscita dalla fabbrica e i materiali tracciati. Ad esempio, il peso della Polestar 2 è stato ridotto di una tonnellata.Di recente abbiamo lanciato la Polestar 3, il SUV per l'era elettrica, caratterizzata da materiali interni accuratamente selezionati di cui siamo felici di evidenziare i dettagli. Ecco perché abbiamo stampato la provenienza e l'impronta di carbonio sulla superficie dei rivestimenti: rappresenta un distintivo d'onore, per mostrare con orgoglio i nostri progressi e per permettere ai consumatori di fare scelte più informate.La Polestar 3 presenta tre alternative per quanto riguarda i rivestimenti: Nappa animal welfare, vinile MicroTech bioattribuito e lana animal welfare. Ogni materiale è stato accuratamente selezionato e sviluppato per creare un'espressione più sostenibile dell'esclusività. 

Realizzato in vinile rinnovabile e poliestere riciclato, il MicroTech bioattribuito è un'alternativa vegana alla pelle ed è fornito di serie sulla Polestar 3. Il cloruro di polivinile (PVC) è una plastica multiuso comunemente ricavata da risorse fossili e utilizzata per i materiali vinilici sintetici. Il rivestimento MicroTech, invece, è realizzato con PVC bioattribuito di origine 100% non fossile, in cui la componente di petrolio grezzo è stata sostituita con tall oil proveniente da fonti rinnovabili certificate.Per la Polestar 3 sono disponibili anche sedili rivestiti in lana animal welfare, realizzata con filati certificati animal welfare che provengono da allevamenti con un approccio responsabile alla gestione delle terre e degli animali. Il filato contiene l'80% di lana certificata e il 20% di contenuto riciclato.Disponibile come optional, la Nappa, realizzata dall'esclusivo produttore di pellame Bridge of Weir, è al 100% tracciabile, priva di cromo e certificata animal welfare. Le pelli grezze utilizzate per la realizzazione di questo materiale provengono da fornitori responsabili del Regno Unito e dell'Irlanda, due dei territori con il punteggio più alto a livello globale nell'Animal Protection Index. L'ecobilancio di Bridge of Weir, i cui dati sono verificati da un organismo indipendente, indica che il materiale ha un'impronta di carbonio di 8,1 kg di CO₂e/m², il tenore più basso pubblicato per la pelle.Al momento, l'impronta di carbonio dell'opzione in Nappa è l'unico dato noto. Una volta avviata la produzione, pubblicheremo l'ecobilancio della Polestar 3, che includerà anche i materiali degli interni. Verranno utilizzati simboli a forma di x per riempire gli spazi vuoti delle etichette dei sedili, fino a quando i fornitori dei rivestimenti non avranno calcolato le cifre effettive.Il percorso verso una maggiore sostenibilità è un viaggio di apprendimento e abbiamo promesso di accompagnare i consumatori, sia nei successi che nei fallimenti. Non abbiamo ancora tutte le risposte, tuttavia le nostre etichette di sostenibilità ci ricordano che siamo sulla strada giusta. Inoltre, dimostrano ai consumatori che il nostro impegno per la trasparenza è serio. Ed è per questo mostriamo le etichette con orgoglio.